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Religiosità e laicità nella poesia di Giuseppe Giovanni Battaglia

Religiosità e laicità nella poesia di Giuseppe Giovanni Battaglia

26 aprile, Palermo. Il Comune di Aliminusa e il Parco Letterario Giuseppe Giovanni Battaglia Vi invitano alla presentazione del libro Religiosità e laicità nella poesia di Giuseppe Giovanni Battaglia

26 Aprile 2018
Il Comune di Aliminusa e il Parco Letterario Giuseppe Giovanni Battaglia
Vi invitano alla presentazione del libro
Religiosità e laicità nella poesia di Giuseppe Giovanni Battaglia
Salvatore Sciascia Editore

Saluti del sindaco di Aliminusa, Filippo Dolce.
Interventi di Vincenzo Ognibene, don Cosimo Scordato, Nuccio Vara, Francesco Virga, Salvatore Nicosia.
Patrizia D’Antona legge alcune poesie di Giuseppe Battaglia.

Comunicato
Giovedì 26 aprile 2018 alle ore 17.00, presso l’Istituto Gramsci Siciliano (Cantieri culturali alla Zisa – Via Paolo Gili, 4, Palermo), sarà presentato il libro: Religiosità e laicità nella poesia di Giuseppe Giovanni Battaglia – Salvatore Sciascia Editore, nella collana Cattedra per l’arte cristiana di Sicilia – Rosario La Duca, n° 15.

Nell’occasione di Palermo Città della Cultura Italiana per il 2018 , il Comune di Aliminusa e il Comitato Scientifico del Parco Letterario Giuseppe G. Battaglia intendono far conoscere ad un pubblico più vasto la poesia e l’opera del proprio Poeta, sia con questa pubblicazione che con altre iniziative.

Il testo è composto dal resoconto delle attività precedenti all’inaugurazione del Parco Letterario, introdotto da Vincenzo Ognibene.
Gli altri interventi sono, del rabbino Pierpaolo Pinhas Punturello che puntualizza la figura del poeta in rapporto con la Bibbia e con le sue origini marrane determinate dall’Inquisizione Spagnola. Lo Scriba è il poeta che registra le varie vicissitudini dell’ebreo-marrano, come contadino che sedimenta nel dolore, la sua condizione di costretto, e di ultimo nella gerarchia della storia del popolo siciliano.
La lettura di don Cosimo Scordato dà spessore e profondità all’opera poetica di Battaglia individuandone diversi percorsi. La lotta di Giacobbe con Dio è l’espressione d’uno sforzo straordinario del poeta per raggiungere la sua poesia e offrircela. Questo travaglio ha le sue radici nel mondo contadino e trova colloquio nella drammatica modernità del nostro tempo.

Nuccio Vara fa un ritratto del poeta giovane, giovani anche noi, nel luogo dell’incontro dei fuori-sede di Palermo: la Casa dello studente San Saverio, dove l’offerta di servizi culturali, proponeva nuovi modelli politici ed una diversa idea di comunità. Vara, oltre a testimoniare la laicità appartata del poeta, ci parla, pure, della sua profonda laicità citando l’importanza del Libro mistico.
Francesco Virga ci parla della laicità del poeta e del suo rapporto con la CGIL e con la rivista Sindacato edita dalla Camera del Lavoro di Palermo. I suoi articoli, evidenziano la sua autonomia di giudizio, nella Palermo capitale della mafia e ricordano gli Scritti corsari di Pier Paolo Pasolini. Il rapporto dei due poeti, sarà largamente approfondito dal Virga.

I disegni nella parte finale del volume, sono di Vincenzo Ognibene.
La riproposizione di Genesi e Requiem sono un auspicio per la rappresentazione dell’opera musicata da Heinrich Unterhofer da Bolzano, al pubblico di Palermo.
Comitato Scientifico Parco Letterario Giuseppe G. Battaglia – Aliminusa (Palermo)
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