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Per la prima volta in Italiano Fondamenti della Repubblica Mondiale di Giuseppe Antonio Borgese

Per la prima volta in Italiano Fondamenti della Repubblica Mondiale di Giuseppe Antonio Borgese

Anno Borgesiano. Nell'ambito delle celebrazioni del 70° anniversario della morte e del 140° della nascita di Giuseppe Antonio Borgese esce per la prima volta in Italia e i italiano "Foundations of the world Republic", l’opera postuma di G.A. Borgese

28 Giugno 2022

Per la prima volta in Italia Fondamenti della Repubblica Mondiale di Giuseppe Antonio Borgese

Nel 1931 Giuseppe Antonio Borgese si trasferisce negli Stati Uniti per un ciclo di lezioni all'Università di Berkeley. È lo stesso anno in cui il fascismo impone il giuramento ai professori universitari, così quel soggiorno che doveva essere temporaneo si trasforma in un lungo esilio volontario, lontano dalle pressioni del regime. Nei diciassette anni trascorsi oltreoceano, Borgese frequenta letterati e scienziati di ogni provenien za, si dedica a un'intensa militanza antifascista e, all'indomani dell'attacco nucleare su Hiroshima, promuove il Comitato per la redazione di una Costituzione mondiale. Da quella esperienza nasce Fondamenti della Repubblica mondiale - pubblicato postumo in inglese nel 1953 e ora per la prima volta tradotto in italiano - in cui Borgese espone la sua profonda fiducia nella democrazia. Un manifesto programmatico che è anche una riflessione sulla natura dell'uomo, sulla politica, la storia, la filosofia e la giustizia, un libro dimenticato ma capace di anticipare con intuito profetico i pericoli, oggi quanto mai attuali, della tecnologia incontrollata e della deriva violenta degli stati. La sensibilità dei suoi studi letterari, l'esperienza delle due guerre, la presa di coscienza degli orrori dei totalitarismi, lo convincono dell'inutilità dei conflitti, e che soltanto un governo mondiale democratico, dotato di poteri reali, possa affermare la pace e la giustizia tra le nazioni. Prefazione di Sabino Cassese. (La Nave di Teseo)

«Che cosa siamo noi se non l’opera nostra, e possiamo essere morti se essa è viva, vecchi se essa è giovane?» G.A. Borgese

Nell’anno dedicato dalla Fondazione “Giuseppe Antonio Borgese” a Borgese per le ricorrenze del 70° anniversario della morte e del 140° della nascita, frutto della collaborazione della Fondazione con La Nave di Teseo, con la Prefazione di Sabino Cassese che dell’anno borgesiano è Presidente onorario e la postfazione di Gandolfo Librizzi, Direttore della Fondazione, esce per la prima volta in Italia Foundations of the world Republic, l’opera postuma di G.A. Borgese pubblicata negli Stati Uniti nel 1953 The University of Chicago Press.

Così oggi, i lettori per i quali fu forse concepita un’opera del genere, hanno finalmente l’occasione di conoscere più a fondo le fondamenta teoriche profetiche della visione di un mondo Uno che animò l’ultima parte della vita di una delle più fervide personalità della cultura italiana del primo Novecento che ci ricorda che «L’era delle nazioni è finita» e che forse è giunto il tempo che inizi davvero «l’era dell’umanità».

Dalla pandemia che ha unito il mondo nel suo devastante lockdown salvifico alla guerra nel cuore dell’Europa per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia con la mai tramontata e sempre riaffiorante minaccia nucleare con la sua spettrale evocata Terza Guerra Mondiale che, per dirla con Einstein, sarebbe l’ultima, per non riferirsi alle questioni climatiche e al dominio della rete che di fatto governa il mondo interconnettendolo, sette decenni più tardi, Fondamenti della Repubblica Mondiale si rivela un’opera più attuale che mai con la sua profezia di una storia futura che ha molto a che fare con la storia dei giorni attuali (e di quelli a venire).

«Un libro di grande visione e di alto livello […] dove sono posti e risolti, con rigorosa critica metafisica, problemi di impegno politico rilanciati sulle ali della poesia».

Un opera che si legge tutta d'un fiato.

La Fondazione "G.A. Borgese" facendo proprie le parole dell'Editore: "L'editore ringrazia Polizzi Generosa, terra natale di Domenico Dolce e luogo caro a Stefano Gabbana", esprime la propria gratitudine a loro e a quanti, sensibili a condividere e sostenere il progetto editoriale di grande importanza culturale, si sono prodigati per la sua realizzazione.

Fondazione "G.A. Borgese"


Giuseppe Antonio BorgeseFoundations of the world Republic, pubblicata negli Stati Uniti nel 1953 da The University of Chicago Press. 

Traduttore: Lorenzo Matteoli, Andrea Terranova Editore: La nave di Teseo Collana: I fari Anno edizione: 2022

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