Il 7 maggio la Fondazione Giuseppe Dessì ha ospitato la visita di SE l'Ambasciatore di Norvegia Johan Vibe per l'incontro con i rappresentanti dei Parchi Letterari Giuseppe Dessì e Grazia Deledda in vista di un gemellaggio tra Parchi sardi e norvegesi
Il 7 maggio la Fondazione Giuseppe Dessì ha ospitato la visita di SE l'Ambasciatore del Regno di Norvegia Johan Vibe, accompagnato dal Console Corrado Fois, accolti dalla Presidente Debora Aru e dal Sindaco di Villacidro Federico Sollai.
Scopo della visita è stato di conoscere la realtà del Parco letterario Giuseppe Dessì che comprende i territori di Villacidro, Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore, Guspini, San Gavino e Gonnosfanadiga, che rientrano nel Parco geominerario della Sardegna, e del Parco Letterario Grazia Deledda, rappresentato dal Sindaco di Galtellì, Franco Solinas accompagnato dall'Assessora Marzia Gallus.
L'incontro, promosso dal presidente dei Parchi Letterari Stanislao de Marsanich, ha avuto lo scopo di presentare le esperienze culturali della Sardegna coinvolte nel progetto dei Parchi Letterari, in analogia con quanto avviene in Norvegia.
Questa iniziativa rappresenta un nuovo passo verso un gemellaggio culturale tra la Sardegna e la Norvegia attraverso la letteratura, la conoscenza reciproca delle Comunità e la tutela del Paesaggio.
All'incontro ha partecipato il Capitano dei Carabinieri Forestale Michele Ravaglioli, Comandante del NIPAF (Nucleo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale), del Nucleo CITES di Cagliari, che già in settembre aveva visitato la sede del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e il Borgo di Galtellì nell'ambito del Protocollo tra Arma dei Carabinieri Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFA) e la rete dei Parchi Letterari, inteso alla salvaguardia dell’ambiente e alla “Cultura delle Comunità” che li ospitano.
Erano presenti inoltre l’assessore alla cultura di Villacidro Christian Balloi, il Vicesindaco di Arbus, Simone Murtas, e il professore Tarcisio Agus, fautore del Parco Dessì e autore del libro Parco Letterario Giuseppe Dessì Parte d'Ispi che verrà presentato al Salone del libro di Torino.
L'Ambasciatore Vibe ha sottolineato l'importanza di costruire legami tra culture diverse, evidenziando il potenziale degli scambi tra i vari progetti dei Parchi Letterari come più volte sottolineato nel corso delle presentazioni dei Parchi Letterari norvegesi in Italia.
Oltre a riferirsi alle bellezze del paesaggio che tanto hanno ispirato le opere di Dessì quanto quelle di Grazia Deledda, l’Ambasciatore Vibe, ha messo in evidenza un aspetto letterario che accomuna le produzioni dei due autori sardi a quelle dei loro colleghi norvegesi: "Ho notato che tanto Dessì quanto Deledda ricorrono spesso all’impiego della lingua sarda. Anche in Norvegia c’è una tradizione molto diffusa nell’uso dei dialetti, come espressione di valori fortemente identitari. In un mondo sempre più globalizzato è molto apprezzabile questo tipo di intervento per preservare le identità locali".
Paesaggio e identità sono stati al centro anche dei recenti incontri che hanno coinvolto il Parco Letterario Henrik Ibsen all'istituto norvegese di Roma e il Parco Letterario Querini a Venezia come lo furono due anni fa quando presso il Museo Nazionale Romano i Parchi Letterari Sigrid Undset di Lillehammer e Grazia Deledda di Galtellì furono protagonisti di un convegno che ha posto le basi per il gemellaggio tra i luoghi delle due straordinarie Premio Nobel.
Ma già in occasione della istituzione del Parco Letterario Johan Falkberget a Røros e della sua successiva presentazione a Oslo e Roma nacque il desiderio di avvicinare i luoghi di ispirazione di Giuseppe Dessì a Villacidro e nelle altre località del Parco Letterario con quelli di Falkberget. Malgrado siano autori profondamente differenti, entrambi legano parte della loro opera alla vita di personaggi che si dividono tra il lavoro nelle campagne e quello nelle miniere che rientrano oggi nel Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna e nel Geoparco minerario Unesco di Røros. Un desiderio che grazie alla sensibilità della Presidente Aru e dei Sindaci Sollai e Solinas potrebbe diventare presto realtà.
Nel nuovo anno l'Istituto Italiano di Cultura di Oslo ospiterà la riunione dei quattro Parchi Letterari norvegesi (Johann Falkberget di Røros, Pietro Querini di Røst, Sigrid Undset di Lillehammer e Henrik Ibsen di Skien) alla quale sono stati invitati i Parchi Letterari Giuseppe Dessì e Grazia Deledda.