“…ci andò col suo I CHING e il suo diario, deciso a vivere in modo consapevole e significativo ciò che il destino gli avrebbe portato."
Ernst Bernhard (Berlino, 1896 – Roma, 1965) fu pioniere del pensiero junghiano. Intorno al gruppo dei suoi pazienti e allievi, “
quasi una scuola pitagorica”, gravitarono personaggi della cultura italiana da Natalia Ginzburg a Bobi Bazlen, da Federico Fellini a Giorgio Manganelli, Olivetti, Rosselli. Tra il 1940 ed il 1941 fu imprigionato come “
straniero nemico” nel campo di internamento di Ferramonti di Tarsia (Cs), il più grande campo italiano per Ebrei stranieri e deportati politici.
Dopo il 1945, delle 92 baracche si conservò poco e con loro rischiava di scomparire anche la memoria delle persone che furono costrette a soggiornarvi. Il
Campo di Ferramonti fu l'unico esempio di un vero campo di concentramento costruito dal governo fascista a seguito delle leggi razziali e rappresenta storicamente il più grande campo di internamento italiano.
Giovedì 21 marzo
Ore 10.00
Piccolo Teatro Popolare - Tarsia Comune di Tarsia, Parco Letterario Ernst Bernhard e Scuola secondaria di primo grado di Tarsia presentano
"L'Infinito nel mondo", lettura plurilingue (latino, italiano, inglese, francese, tedesco,...).
Gli alunni della scuola secondaria di Tarsia proporranno la loro versione de
L'Infinito in dialetto tarsiano.
L'evento si inscrive nell'ambito delle celebrazioni leopardiane per un "compleanno" speciale: i
200 anni dalla composizione dell'idillio più bello e universalmente noto!
I versi di questa poesia emozionano sempre perché in ognuno di noi c'è la tensione verso l'infinito.
Nel Corso della Giornata il Museo della Memoria di Ferramonti di Tarsia, sito nel Parco Letterario Ernst Bernhard, rimarrà aperto per visite guidate dalle 9 alle 18.00
Durante la giornata verranno proiettati film inerenti il tema della promulgazione delle leggi razziali in Italia.
Saranno altresì disponibili per la consultazione i testi scritti da Ernst Bernhard.info: Settore Cultura e Turismo - Piazzale S. Francesco -
Tel. 0981.1902328 – 379.1728071
e-mail:
ferramonti@comune.tarsia.cs.it ;
info@campodiferramonti.it
Le
Riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati coincidono con due importanti aree umide poste lungo il corso del fiume Crati: il Lago di Tarsia, grande invaso a monte della diga delle Strette di Tarsia, ricadente nel territorio dei comuni di Tarsia e di Santa Sofia d'Epiro, e la Foce del fiume Crati, ricadente nel territorio dei comuni di Corigliano Calabro e di Cassano allo Ionio (tra le frazioni Thurio e Laghi di Sibari). L’estensione delle due aree è nell’insieme di circa 600 ettari e la loro gestione è attribuita ad Amici della Terra Italia.
Ricca e diversificata si presenta la biodiversità animale e vegetale di queste due aree protette. Per la fauna vertebrata sono presenti 194 specie che rappresentano il 15% circa delle specie distribuite in Italia. Per la flora le specie complessive presenti sono 947 e rappresentano il 36% circa di tutte le entità censite in Calabria.
Per informazioni e visite: Riserve naturali regionali Lago di Tarsia – Foce del Crati Amici della Terra Italia/Ente gestore
Palazzo Rossi, Via Garibaldi n. 4 9- Tarsia (Cs) Tel. e fax: 0981.952185