Sarà presentato il 13 dicembre, presso il Teatro 7 (Via Benevento, 23 , Roma- ore 17,30), il romanzo “C’era una volta un re…” (Giraldi Editore) di Giovanna Chiarilli a distanza di dieci anni dall’adattamento teatrale a cura di Marco Cavallaro.
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Sarà presentato il 13 dicembre, presso il Teatro 7 (Via Benevento, 23 , Roma- ore 17,30), il romanzo “C’era una volta un re…” di Giovanna Chiarilli.
A distanza di dieci anni dall’adattamento teatrale a cura di Marco Cavallaro, Giraldi Editore pubblica la storia di quattro amiche che si ritrovano a ricordare quelli che volevano essere “i migliori anni della nostra vita”, leggendo il diario dell’anno della maturità.
Insieme faranno un tuffo nel passato perdendosi dietro storie, volti, tradimenti e rivelazioni, ognuna pronta a regalare altre sfumature ai dolori e alle emozioni, ad aggiungere il proprio tassello, come a voler ricostruire un puzzle grande quanto le aspettative di quegli anni. Dietro un’apparente leggerezza, si nascondono storie di donne alle prese con quello che poteva essere e non è stato e con gli inevitabili “appuntamenti” che la vita riserva per tutti; donne sempre pronte a guardare avanti, sempre pronte a ricominciare. Anche dopo un grande dolore e… un insolito “regalo”.
Il libro si avvale della prefazione di Marco Cavallaro e della postfazione di Monica Guerritore.
Saranno presenti Marco Cavallaro, Francesca Nunzi, Cinzia Berni, Roberto Nobile e Tiziana Zita, story editor nonché direttore di cronacheletterarie.com.
Il ricavato sarà destinato alla Onlus Foro del Prof. Enrico Cortesi, presente all’evento.
C’era una volta un re…
Il ritrovamento “casuale”
del diario della maturità, è la scusa di Crisa per riunire le amiche di sempre.
Si ritrovano così
a fare un tuffo nel passato, a perdersi dietro storie, evocare nomi, volti,
momenti, a regalare altre sfumature ai dolori e alle emozioni, ognuna pronta ad
aggiungere il proprio tassello, come a voler ricostruire un puzzle grande quanto
le aspettative di quegli anni.
A distanza di quasi
trent’anni, racconteranno sogni e delusioni, sveleranno tradimenti e verità
nascoste.
Sfogliare le
pagine del diario è anche un’occasione per capire cosa è rimasto dei sogni di allora,
che fine ha fatto il futuro immaginato sui banchi…
E nel ricordare i
vecchi amori diventa inevitabile parlare di uomini, dei figli adolescenti e dei
genitori che stanno invecchiando.
Rubando pezzi di
vita alle amiche, Crisa scriverà una sceneggiatura, C’era una volta un re… come il titolo della filastrocca che la
madre sussurrava quando le sentiva litigare, per riportare tra loro la
serenità, la complicità di sempre.
Dietro
un’apparente leggerezza, si nascondono storie di donne alle prese con bilanci
esistenziali, con quello che poteva essere e non è stato; donne sempre pronte a
guardare avanti, pronte a ricominciare. Anche dopo un grande dolore.