10-12 giugno. Torna anche quest'anno, alle porte dell'estate, il Sentiero Chiovini, il trekking più noto fra i Sentieri della Resistenza, percorso dai partigiani per sfuggire al rastrellamento della Val Grande del 20 giugno 1944.
Parco Nazionale della Val Grande Città di Verbania Comuni di Baveno, Associazione Casa delle Resistenza, Cooperativa Val Grande, ANPI, Federparchi, Geoparchi Unesco, Fondazione Comunitaria del VCO, Pian di Bot, Fondazione Cariplo, Unione Montana Val Grande, Ass. 21 marzo, Zornasco Team,
Parco Letterario Nino Chiovini
Torna anche quest'anno, alle porte dell'estate, il Sentiero Chiovini, il trekking più noto fra i Sentieri della Resistenza, percorso dai partigiani per sfuggire al rastrellamento della Val Grande del 20 giugno 1944.
Il “Sentiero Chiovini” è un itinerario escursionistico sui monti della Val Grande che percorre i luoghi del rastrellamento del giugno ’44. È intitolato a Nino Chiovini (1923 – 1991), il partigiano Peppo della Giovane Italia, storico della Resistenza e della civiltà contadina sui monti del Verbano.
20 giugno 1944. Ha luogo uno degli eventi più tragici della Resistenza nel Verbano Cusio Ossola: il rastrellamento nazifascista della Val Grande. Fascisti e nazisti danno la caccia a cinquecento partigiani uccidendone trecento, senza risparmiare la popolazione. A Fondotoce la fucilazione di 43 partigiani tra cui Cleonice Tommasetti e Carlo Suzzi che riuscì a sopravvivere. Il giorno dopo altri 17 partigiani furono fucilati sul lungolago di Baveno. La mattina del 2 settembre 1944 i partigiani della Piave liberano Cannobio. 55 prigionieri tedeschi vengono inviati in Svizzera. Nei giorni successivi i partigiani liberano tutta la fascia rivierasca da Oggebbio sino al confine di Piaggio Valmara. A seguire vengono liberate l’alta valle fino a Finero e tutta la Valle Vigezzo. Sono i preparativi per la liberazione dell’Ossola. Il Sentiero Chiovini ripercorre alcune tappe della cronaca di questa terribile sconfitta, ma densa di insegnamenti. Tempo di una semina che non tarderà a dare il suo raccolto, con la Repubblica dell’Ossola, la liberazione, la Democrazia.
La XXIV edizione del Sentiero Chiovini si articola in due serate e un trekking:
27 maggio Aspettando l’edizione 2022 del Sentiero Chiovini.
“Tra natura e parola: Italia, Paese di cammini… e sentieri”. Con Isabella Pavan (Terre di mezzo editore) e Tiziano Maioli. Letture di Silva Cristofari.
Casa della Resistenza (Verbania Fondotoce) alle 21.00. (programma)
9 giugno “Tra Natura e Parola”
Una serata sulle tracce del sentiero e della storia di Nino Chiovini. Con Tullio Bagnati, Gianmaria Ottolini, Tiziano Maioli, Lorenzo Camocardi, Giorgio Danini e Luisa Mazzetti.
Vecchia Latteria di Zornasco (Malesco) alle 20.30. (programma)
10 – 12 giugno Sentiero Chiovini, il classico trekking che abitualmente percorre i sentieri utilizzati dai partigiani per sfuggire al rastrellamento della Val Grande del Giugno ’44.
Il Sentiero Chiovini avrà inizio venerdì 10 giugno a Fondo Li Gabbi in Val Loana alle ore 9.30 con la partenza per la traversata del Parco Nazionale della Val Grande. Si raggiungerà nel pomeriggio l’Alpe In la Piana, passando per l’Alpe Scaredi dove si effettuerà il pranzo al sacco.
Discesa in Val Portaiola passando per Alpe La Balma, Alpe Boschelli e Alpe Portaiola.
Pernottamento presso il bivacco più grande del Parco Nazionale della Val Grande di In la Piana, appositamente riservato ai partecipanti grazie all’interessamento dell’Ente Parco.
Il giorno 11 giugno sarà dedicato ad alcune attività nei pressi dell’Alpe In la Piana, tra cui la manutenzione delle scritte incise sulla lapide commemorativa in ricordo dei partigiani caduti in Val Grande, attività di lettura e discussione a cura del Progetto “Tra natura e parola” del Parco Letterario Nino Chiovini con un’escursione nei dintorni dell’Alpe In la Piana. Pernottamento nel medesimo bivacco.
Il giorno 12 giugno il trekking proseguirà per concludere la traversata del Parco Nazionale della Val Grande, raggiungendo l’Alpe Val Gabbio, poi l’Alpe Serena e la Colma di Premosello. Discesa verso Colloro passando dall’Alpe La Motta e La Piana. Arrivo nel primo pomeriggio a Colloro dove alle ore 16.30 si terrà l’evento conclusivo della manifestazione con merenda ed esibizione della Band del Piancavallone a cura di ANPI VCO.
Difficoltà: EE
Programma trekking:
Venerdì 10 giugno : Fondo Li Gabbi (1250 m) – Scaredi (1841 m) – In la Piana (970 m)
Sabato 11 giugno : Attività ed escursioni a In la Piana e dintorni
Domenica 12 giugno : In la Piana (970 m) – Serena (1322 m) – Colma di Premosello (1728 m) – La Piana (1000 m) e conclusione a Colloro (515 m)
La partecipazione al trekking è gratuita; è escluso e a carico del partecipante il vitto. Sarà attivo e gratuito il servizio di logistica e trasporto a cura di ANPI VCO e della Cooperativa Valgrande. Evento realizzato nell’ambito del progetto “Parco Letterario Nino Chiovini: promuovere la lettura tra natura e parola” e del progetto “Co.Lo.N.I.A.” Collaborazioni Locali per Nuove Iniziative Associative.
Leggi qui la scheda informativa
Per il trekking prenotazione obbligatoria compilando la scheda di prenotazione e inviandola a info@coopvalgrande.it
Note tecniche:
Itinerario per escursionisti esperti, abbigliamento da montagna, materassino e sacco a pelo, torcia elettrica
Viveri per n. 3 pranzi al sacco, n. 2 cene e n. 2 colazioni
Pernottamento in bivacco del Parco Nazionale Val Grande
Servizio di navetta a cura di ANPI e Valgrande Società Cooperativa da concordare al momento della prenotazione
Informazioni e prenotazione obbligatoria presso Valgrande Società Cooperativa
Max 25 partecipanti
info@coopvalgrande.it
cell. 347 8168559
www.coopvalgrande.it
Evento realizzato nell'ambito del progetto "Parco Letterario Nino Chiovini: promuovere la lettura tra natura e parola" e del progetto "Co.Lo.N.I.A. Collaborazioni Locali per Nuove Iniziative Associative".
Le iscrizioni sono aperte fino al raggiungimento del numero massimo di posti.
Parco Nazionale della Val Grande
Associazione Casa della Resistenza
