7 ottobre, ultimo appuntamento in programma per le celebrazioni per l'80 anniversario della Liberazione del Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (1943 - 2023): Prima italiana del docufilm ZEW diretto da Irene Kuten
Il Comune di Tarsia (Cs) e il Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti
con Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comunità Ebraica di Napoli, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Associazione Culturale Campo di Ferramonti, Visit Tarsia, Comitato Società Dante Alighieri di Cosenza, Parco Letterario Ernst Bernhard - I Parchi Letterari
invitano a partecipare all'ultimo appuntamento in programma per le celebrazioni per
l'80 anniversario della Liberazione del Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (1943 - 2023)
7 ottobre. Ore 9.30
Prima italiana del docufilm ZEW diretto da Irene Kuten
La vita di Zew Kuten profugo del Pentcho e bambino di Ferramonti.
Interviene
• Prof. Bruno Maida - Docente di Storia Contemporanea presso l'Università di Torino
- L'infanzia ebraica nei campi di concentramento fascisti e il caso di Ferramonti -
Introduce
• Dott.ssa Simona Celiberti
Comitato Tecnico Scientifico - Museo Internazionale della Memoria
Zew Kuten, lo psichiatra che prendeva lezioni di magia
Nato a Rodi dopo il naufragio del Pentcho fu tradotto ed internato ad appena un anno, con i genitori, nel Campo di concentramento di Ferramonti oggi Parco Letterario Ernst Bernhard. Fa freddo qui lungo la strada verso il Campo di Ferramonti, ma Zew ha un sorriso buono che scalda il cuore e gli occhi di Irene, sua figlia, brillano di gioia perché è riuscita finalmente a regalare al padre il viaggio “ identitario”!
Irene Kuten, una giovane e creativa produttrice audio-visual e regista argentina, aveva contattato Simona Celiberti, coordinatrice degli eventi a Ferramonti, per visitare il Campo e per chiedere al sindaco di Tarsia l’autorizzazione a fotografare e a girare alcune scene. Il materiale audio-visivo le sarebbe servito per realizzare un corto - Sette giorni con Zew – attraverso cui ”narrare” cinematograficamente la storia di suo padre, il cui vissuto è un tassello dell’Odissea del Pentcho (vedi Pentcho, ndr). Zew, infatti, è nato a Rodi dopo il naufragio del Pentcho e, in tenerissima età, ad appena un anno, è tradotto ed internato, con i genitori, a Ferramonti… (Leggi l'articolo completo su Parktimemagazine di Teresina Ciliberti)