26 e 27 gennaio 2024, Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia (Cs). Il Comune di Tarsia invita a celebrare il Giorno della Memoria e a partecipare alle manifestazioni in programma a cura del Museo internazionale della Memoria di Ferramonti
Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia - Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti
Parco Letterario Ernst Bernhard
26 - 27 Gennaio 2024
Giorni della Memoria a Ferramonti di Tarsia
Il Comune di Tarsia e il Museo della Memoria di Ferramonti, con Regione Calabria, Comunità Ebraica di Napoli, Shawej Israel, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Visit Tarsia, Parrocchia SS Pietro e Paolo di Tarsia, Comitato Società Dante Alighieri di Cosenza, Parco Letterario Ernst Bernhard - I Parchi Letterari
invitano a celebrare I Giorni della Memoria a Ferramonti di Tarsia il 26 e 27 gennaio 2024
Museo Internazionale della Memoria Viale Riccardo Pacifici, Ferramonti - Tarsia (Cs)
Al momento della promulgazione delle leggi razziali italiane (1938) i circa 10 mila stranieri apolidi di religione ebraica presenti in Italia ebbero l'ingiunzione di lasciare il Paese. In molti riuscirono a partire ma per più di 3000 persone nel maggio 1940 scattò l'ordine di arresto. Molte di loro, per lo più di origine tedesca, ceca, slovacca, polacca e di altri Paesi dell'Europa Orientale, furono portate a Ferramonti dove li raggiunsero presto altri gruppi in fuga dal nazismo e fermati nei territori sotto il controllo italiano dalla Yugoslavia alla Grecia, dall'Albania al nord Africa.
Nel febbraio e nel marzo del 1942, dall’isola di Rodi giunse a Ferramonti il gruppo più numeroso di internati: i profughi del battello "Pentcho". Si trattava di più di 500 persone di religione ebraica, per lo più cecoslovacchi, che due anni prima avevano cercato di raggiungere la Palestina da Bratislava lungo il Danubio fino al Mar Nero. Attraversati il Bosforo e lo Stretto dei Dardanelli, giunsero nel Mediterraneo. Il Pentcho, era un battello esclusivamente fluviale e naufragò nel mare Egeo; i profughi vennero salvati dalla motonave militare italiana “Camogli” e portati a Rodi dove rimasero per un anno e da lì furono trasferiti a Ferramonti, in Calabria.
Oggi Ferramonti, che si trova all'interno della Riserva Naturale regionale del lago di Tarsia, è anche Parco Letterario per non dimenticare ogni tipo di emarginazione e persecuzione per motivi di razza, religione, nazionalità, salute, lingua, estrazione sociale, orientamento sessuale, identità di genere, orientamento politico.
Programma
26 gennaio - ore 9.30
Saluti
Avv. Roberto Ameruso, Sindaco di Tarsia
Maria Cristina Parise Martirano, Presidente Comitato Dante Alighieri di Cosenza e membro del Comitato Tecnico Scientifico del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti
Il consueto incontro con i testimoni quest'anno vedrà con la partecipazione di Lidia Krieger e Anna Pompei Rüdeberg.
La Sig.ra Lidia Krieger, figlia dell'internato Josef Kriger, donerà al Museo un libro di preghiere regalato a suo padre durante l'internamento.
La dott.ssa Anna Pompei Rüdeberg, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Berna e Presidente del Comitato Scientifico della Associazione Ars Pace di Assisi, parlerà del legame della sua famiglia con Ferramonti.
Interventi
dott. Stanislao de Marsanich - Presidente Parchi Letterari e membro del Comitato Tecnico Scientifico del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti
dott. Roque Pugliese - Delegato per la Regione Calabria della sezione di Palmi della Comunità Ebraica di Napoli e membro del Comitato Tecnico Scientifico del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti.
Modera l'avv. Umberto Filici, membro del Comitato Tecnico Scientifico del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti
Presentazione del terzo volume della Collana Tiqqun 'olam
Verrà presentato il terzo volume della collana Tiqqum 'olam dedicato a Padre Callisto Lopinot ,Cappellano del Campo Ferramonti, a cura della Professoressa Teresina Ciliberti - Direttore del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti e Presidente del Parco Letterario Ernst Bernhard.
Durante la presentazione gli alunni della Scuola di Tarsia leggeranno alcuni passi scelti dal diario di Padre Lopinot, con la presenza dell'editore Emanuele Armentano e di Vincenzo Antonio Tucci, traduttore del diario.
27 gennaio 2024 - Giorno della Memoria
ore 10:00 Deposizione della corona al Monumento dedicato agli internati
ore 10.15 Saluti istituzionali
Avv. Roberto Ameruso, Sindaco di Tarsia
Interventi
dott.ssa Vittoria Ciaramella, Prefetto di Cosenza
dott.ssa Giuseppina Princi, vice Presidente della Giunta regionale della Calabria
dott. Gianluca Gallo, Assessore Regione Calabria
dott.ssa Luciana De Francesco, Consigliere della Regione Calabria
dott.ssa Maria Rosaria Succurro, Presidente della Provincia dei Cosenza
dott. Roberto Cannizzaro, Consigliere del Comune di Tarsia con delega alla Cultura
Avv. Umberto Filici, membro del Comitato Tecnico Scientifico del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti
Saluti finali
Professoressa Teresina Ciliberti - Direttore del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti e Presidente del Parco Letterario Ernst Bernhard.
In video, Borghi d'Italia - TV2000. L'antico borgo di Tarsia (Cs), le riserve naturali del Lago di Tarsia, il campo di internamento oggi Museo internazionale della Memoria di Ferramonti e sede del Parco Letterario Ernst Bernhard.