21 marzo. Il Comune di Anversa degli Abruzzi, la Riserva/Oasi WWF “Gole del Sagittario” e il Parco Letterario Gabriele d’Annunzio Vi invitano all'incontro a cura della Cooperativa Daphne:“LA VERITA’ E’ LA’ FUORI” - Foreste e Global Warming
#iorestoacasa
RIMANDATO
Con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e
il Patrocinio dell'Accademia Nazionale di San Luca
I Parchi Letterari in collaborazione con la Società Dante Alighieri
Vi invitano a celebrare insieme la
Giornata Mondiale della Poesia indetta dall’Unesco
e la
Giornata Internazionale delle Foreste istituita dalle Nazioni Unite
nel
Parco Letterario Gabriele d'Annunzio di Anversa degli Abruzzi
(consulta il programma generale)
Il Comune di Anversa degli Abruzzi, la Riserva/Oasi WWF “Gole del Sagittario” e il Parco Letterario Gabriele d’Annunzio
Vi invitano ad Anversa per partecipare all'incontro di carattere ambientale, climatico e culturale a cura della Cooperativa Daphne
“LA VERITA’ E’ LA’ FUORI” - Foreste e
Global Warming
Sabato 21 marzo ore 17.30 presso la Biblioteca
comunale
L’iniziativa trae spunto dai recenti eventi legati
alla deforestazione e agli incendi nella foresta amazzonica in Brasile seguiti da quelli in Australia.
Immagini e letture ad alta voce costituiranno un
momento di riflessione sul futuro-presente di un Pianeta dove la minaccia
climatica costituisce un pericolo per l’uomo, con le sue emozioni, la sua
capacità di stupirsi e di fare… poesia. Durante l’incontro verranno proposti
alcuni significativi brani tratti dal libro “La Terra inabitabile” di
David Wallace-Wells (Mondadori).
Il programma potrebbe essere integrato con ulteriori
iniziative in corso di definizione.
L’antico abitato di Anversa è adagiato su uno sperone roccioso, a 660 metri d'altitudine e domina l'ultimo tratto delle suggestive Gole del Sagittario, oggi Riserva Naturale del WWF. Attraversata dalla tortuosa strada che costituisce la cerniera naturale tra la Valle Peligna e la valle superiore del Sagittario, Anversa fu scelta da Gabriele d'Annunzio (1863-1938) per l'ambientazione de La fiaccola sotto il moggio.
Da sempre luogo di richiamo di letterati, botanici, artisti e viaggiatori, il paese ha fornito l’ispirazione anche ad Edward Lear e a Maurits Cornelius Escher che dal piccolo nucleo di Castrovalva, antichissimo borgo a 820 metri di quota, ammirava il paesaggio delle Gole fino a Cocullo, il paese cui San Domenico donò un proprio dente facendo scaturire nella popolazione una fede che andò a soppiantare il culto pagano della dea Angizia, protettrice dai veleni, tra cui quello dei serpenti.