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Giornata della Poesia e delle Foreste nel Parco Letterario Ernst Bernhard

Giornata della Poesia e delle Foreste nel Parco Letterario Ernst Bernhard

23 marzo. Il Comune di Tarsia, le Riserve del naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati e il Parco Letterario Ernst Bernhard organizzano per le scuole l'evento: "Oggi e per sempre vogliamo essere tutti uguali"

21 Marzo 2020
#iorestoacasa
RIMANDATO
Con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e 
il Patrocinio dell'Accademia Nazionale di San Luca
I Parchi Letterari in collaborazione con la Società Dante Alighieri 
Vi invitano a celebrare insieme la
Giornata Mondiale della Poesia indetta dall’Unesco

e la
Giornata Internazionale delle Foreste istituita dalle Nazioni Unite
nel
Parco Letterario Ernst Bernhard
(consulta il programma generale)

23 marzo 2020, ore 10.00, Palazzo Rossi, sede delle Riserve del naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati

 Il Comune di Tarsiale Riserve del naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati e il Parco Letterario Ernst Bernhard

organizzano con le Scuole medie di Tarsia l'evento

Oggi e per sempre vogliamo essere tutti uguali

In collaborazione con il plesso scolastico di Tarsia sarà effettuata  la lettura creativa e la drammatizzazione de 'A livella di Totòsia in lingua originale e sia in dialetto tarsiano.

Il Parco Letterario

Ernst Bernhard (Berlino, 1896 – Roma, 1965) fu pioniere del pensiero junghiano. Intorno al gruppo dei suoi pazienti e allievi, “quasi una scuola pitagorica”, gravitarono personaggi della cultura italiana da Natalia Ginzburg a Bobi Bazlen, da Federico Fellini a Giorgio Manganelli, Olivetti, Rosselli. Tra il 1940 ed il 1941 fu imprigionato come “straniero nemico” nel campo di internamento di Ferramonti di Tarsia (Cs), il più grande campo italiano istituito per persone di religione ebraica non italiane e deportati politici.

Dopo il 1945, delle 92 baracche si conservò poco e con loro rischiava di scomparire anche la memoria delle persone che furono costrette a soggiornarvi. Il Campo di Ferramonti fu l'unico esempio di un vero campo di concentramento costruito dal governo fascista a seguito delle leggi razziali e rappresenta storicamente il più grande campo di internamento italiano. Museo della Memoria di Ferramonti

Il Campo di Ferrramonti è adiacente alle Riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati che coincidono con due importanti aree umide poste lungo il corso del fiume Crati: il Lago di Tarsia, grande invaso a monte della diga delle Strette di Tarsia, ricadente nel territorio dei comuni di Tarsia e di Santa Sofia d'Epiro, e la Foce del fiume Crati, ricadente nel territorio dei comuni di Corigliano Calabro e di Cassano allo Ionio (tra le frazioni Thurio e Laghi di Sibari). L’estensione delle due aree è nell’insieme di circa 600 ettari e la loro gestione è attribuita ad Amici della Terra Italia.

Ricca e diversificata si presenta la biodiversità animale e vegetale di queste due aree protette. Per la fauna vertebrata sono presenti 194 specie che rappresentano il 15% circa delle specie distribuite in Italia. Per la flora le specie complessive presenti sono 947 e rappresentano il 36% circa di tutte le entità censite in Calabria.

Vedi la puntata di Borghi d'Italia di TV2000 dedicata a Tarsia, Ferramonti e al Parco Letterario Ernst Bernhard


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