Nel territorio di Valsinni e del Parco Letterario Isabella Morra nasce e parte una rete di donne per l'innovazione della cultura e dell'arte.
“Women 4 Arts” è una challenge nazionale che vede protagoniste le donne, nello specifico giovanissime artiste, che si esprimono attraverso l'arte che è il modo piu' diretto per arrivare al cuore di tutti secondo gli organizzatori: Patrizia Minardi (Dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici. Cooperazione internazionale della Regione Basilicata), Gaetano Russo, direttore artistico di “Women 4 art” ed Erminio Truncellito (Direttore artistico del Parco Letterario Isabella Morra) che dà il patrocino al progetto artistico insieme alla Regione Basilicata, al Comune di Valsinni e all’associazione Italiacamp.
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo incontrato gli organizzatori di questo progetto. Questa giornata mondiale è stata istituita partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Sono 16 i giorni di attivismo contro la violenza di genere che partono dal 25 novembre e arrivano al 10 dicembre che è la giornata mondiale per i diritti umani. L’arte vede la donna attrice indiscussa della creatività e portavoce di un “grido” di libertà. Il progetto nasce in un contesto di grande ricchezza, paesaggistica, storica, antropologica come quello di Valsinni che ci restituisce una figura di forte potenza evocativa, quella di Isabella Morra, uccisa per mano dei fratelli. Anche se sono passati 500 anni la poetessa rimane, ancora oggi, da una parte un esempio di vittima di prevaricazioni e soprusi, purtroppo molto diffusi nonostante le conquiste civili fatte, dall'altra un esempio di autonomia anche culturale, con cui Isabella ha cercato in vita il suo riscatto creativo.
Nella videointervista che segue abbiamo parlato approfonditamente di Women 4 Arts che porterà a tre vincitrici da scegliere tra le numerose proposte arrivate. Le artiste lasceranno un segno sul territorio “in difesa delle Isabelle, perché possano con l’arte, con una installazione artistica nei luoghi di ispirazione poetica di Isabella, lasciare un segno d’arte, visivo, che permetterà di riflettere e di creare un mondo guidato dalla bellezza.” come ci racconta Patrizia Minardi “Quante Isabelle vivono da allora con lo slancio verso la liberta, a volte consapevoli, a volte inconsapevoli della strada senza uscita! Quante violenze, quanti orrori, quante ali spezzate alle donne-isabelle che vogliono esprimersi e vivere pienamente la bellezza del mondo con l’arte”.I
Vi invitiamo ad ascoltare e a vedere la videointervista a Patrizia Minardi, Gaetano Russo ed Erminio Truncellito.
D'un alto monte onde si scorge il mare / miro sovente io, tua figlia Isabella, / s'alcun legno spalmato in quello appare, / che di te, padre, a me doni favella