Un intero anno in compagnia della rete dei Parchi Letterari, protagonista delle agende e dei calendari istituzionali del vastissimo circuito del Credito Cooperativo, fra le principali realtà economiche e bancarie del Paese diffusa in maniera capillare e localistica su tutto il territorio nazionale.
Tre formati di agenda (giornaliera, settimanale, tascabile) e il pratico calendario “olandese”, editi dalla Ciscra, la società di servizi e produzioni del Credito Cooperativo, rilanciano quotidianamente attraverso immagini e citazioni le peculiarità dei 28 Parchi Letterari (26 in Italia, 2 all’estero, in Norvegia), ovvero luoghi che, nel corso dei secoli, sono stati fonte di ispirazione per scrittori, poeti, autori, letterati e che oggi, in maniera perpetua, gentile e discreta, restituiscono ai visitatori emozioni e sensazioni uniche, proprio perché strettamente connesse a quel determinato luogo e impossibili da replicare altrove.
«È la forza dei territori, della loro essenza, di storie e tradizioni che sono anima di zone straordinarie, spesso coincidenti con Parchi Nazionali, Regionali e aree protette, cui i circuiti turistici prestano sempre più attenzione – commenta Stanislao de Marsanich, Presidente de I Parchi Letterari e curatore dei testi che corredano agende e calendari redatte con la direzione responsabile di Pamela Polvani -. Paesi, borghi e vallate dove sono tangibili i valori di comunità, solidarietà, etica, sostenibilità ambientale e cultura. Affinità importanti con il circuito del Credito Cooperativo e che sono state alla base di questa liaison. Essere protagonisti delle agende e dei calendari distribuiti a soci, clienti e stakeholders rilancia un messaggio preciso, soprattutto in termini di riscoperta delle interessanti potenzialità che offre l’entroterra e di incoraggiamento alle giovani generazioni a credere e investire nei territori d’origine. In questo le banche di Credito Cooperativo, proprio per la loro origine di istituti rurali e mutualistici, rappresentano un affidabile punto di riferimento».
Secondo dati BCC Federcasse (aggiornati al 31 agosto 2020) il circuito annovera 254 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, pari al 53% delle banche operanti in Italia, con una presenza diretta in 2.618 Comuni (unico presidio bancario in 651 di questi), in 102 Province e un totale di 4.219 sportelli (17,7% degli sportelli bancari italiani) in cui operano circa 29mila dipendenti. Oltre alla clientela, trattandosi di un’organizzazione cooperativa, l’altro grande valore è rappresentato dai soci, poco più di 1,3 milioni in crescita del 2% all’anno. Gli impieghi delle BCC rappresentano il 23,6% del totale dei crediti alle imprese artigiane; il 22% del totale erogato per le attività legate al turismo e il 22,1% del totale dei crediti erogati al mondo dell’agricoltura; oltre ai settori delle costruzioni (13,1%), del commercio (10,9%) e alle famiglie, con grande attenzione riservata alle micro-imprese, alle imprese minori e a conduzione familiare.
«Stiamo per lasciarci alle spalle un anno difficile, complicato, per troppi aspetti drammatico – conclude Stanislao de Marsanich –. L’auspicio è che nel 2021 si abbia tutti la forza e il coraggio di ripartire dai territori, magari proprio sull’onda degli esempi positivi di autori e letterati che hanno reso celebri e immortali piccoli borghi in luoghi solo apparentemente sperduti».
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