Nell’Universo di Lockdown non si può uscire dalla propria abitazione, se non per stretta e
comprovata necessità. Una grande calamità, infatti, affligge l’intero pianeta e il popolo di
Lockdown ha imparato a muoversi esclusivamente lungo frequenze di una rete immateriale.
In questo universo, lontano e distopico, il signor Leone ha prenotato un appuntamento
virtuale con la migliore agenzia di viaggi.
“Buongiorno Signor Leone, grazie per aver scelto la nostra agenzia. Desidera riservare un
viaggio solo andata o andata e ritorno?” chiede suadente un agente.
“Beh, direi andata e ritorno”, risponde un po’ alla sprovvista Leone.
“Peccato, dobbiamo scartare perciò tutti i pacchetti “Viaggio dell’eroe”.
“Viaggio dell’eroe?”
“Sì, un viaggio epico, in cui chi è protagonista desidera solamente tornare alla propria dimora, ma non ci riesce mai e affronta mille peripezie”.
“In realtà, io vorrei allontanarmi da casa… possibilmente”, chiarisce Leone.
“E preferisce un viaggio-natura o un viaggio-città?” incalza l’agente e prosegue: “nel
viaggio-natura ad esempio, tramite la realtà aumentata 3D si potrà immedesimare in un
corso d’acqua, scoprendo così il territorio in prima persona. L’esperienza può essere può
o meno dinamica scegliendo le opzioni cascata o pozzanghera”.
“Capisco. Mi sembra un po’ impegnativo. Invece il viaggio-città?”
“Non ci si sposta mai dal cemento e dall’asfalto. Mi spiego meglio: può anche muoversi
di città in città, ma senza passare da un paesaggio luminoso, da un fitto bosco, dal mare
increspato. Solo ed esclusivamente città”.
“Capisco” ripete Leone, cercando di sembrare convincente “questo invece mi sembra un
po’ limitante. Non si potrebbe combinare città e natura?”
“Certamente, caro signore, è quello che consiglio sempre anche io. Tuttavia, tenga conto
che saliamo un po’ di prezzo”.
“Ossia?”
“Diciamo, siamo attorno alle 54 scelte”.
“54 scelte?! Ma sono troppe! Trascorsi ormai 365 giorni dentro casa non ho più gettoniscelta nel mio portafogli”.
“Ad essere onesti, andrebbe aggiunto il costo relativo alla modalità di viaggio che desidera effettuare…”
“Intende la scelta tra treno e aereo?”
L’agente trattiene falsamente una risatina: “Ma no, caro signore, ovviamente si viaggia da
remoto, in modalità virtuale! Intendo scelta tra viaggio-relax, viaggio-avventura, viaggio in
compagnia, viaggio in solitaria…Diciamo che, alla fine, un viaggio senza strafare, ma decoroso, le verrebbe attorno alle 538 scelte. In seconda classe è chiaro, 649 in prima.
Leone è davvero frastornato. Percepisce il sentore di un ricordo di libertà, il calore del suo
corpo sdraiato nel sole, la stanchezza delle sue membra dopo un lungo camminare...
“Consideri che ogni 50 scelte lei accumula un punto esperienza, che le permetterà di prenotare il prossimo viaggio più velocemente. Oppure può sempre accontentarsi del non viaggio: 1 scelta e rimarrà a casa”.
“Ma scusi, ma devo pagare anche per questo?”
“Signor Leone, lei è qui perché è stato selezionato dai nostri procacciatori d’affari…lei è
qui perché vuole acquistare un viaggio”.
“Veramente io sono qui perché ho visto una vostra pubblicità, di sfuggita…”
“Esatto! Lei è stato selezionato! Non si preoccupi, se non sa più scegliere le basterà inserire alcuni dati personali nel nostro database e saremo direttamente noi a trovare il viaggio
perfetto per lei. Lei non dovrà più far nulla, solo accendere lo schermo e partire”.
Quelle parole riecheggiano nella mente di Leone. Accendere lo schermo, accedere lo
schermo. Accendere-spegnere. Spegnere lo schermo. Spegnere tutto. E uscire
Giulia Stoppani
Si è svolta giovedì 30 settembre la finale della prima edizione di FuoriScritto, presso la Terrazza del Gianicolo di Roma. Ospiti speciali il cantautore Claudio Cirillo che ha aperto la serata con quattro suoi brani originali, e l’attore Josafat Vagni, che ha commosso il pubblico con una intensa lettura della poesia “Home” di Warsan Shire.
La giuria, composta dal presidente dei Parchi Letterari Stanislao de Marsanich e la poetessa Ginevra Sanfelice Lilli, ha decretato vincitore il testo di Giulia Stoppani “Lockdown Universe”.
FuoriScritto è un appuntamento per autori o aspiranti tali che vogliono dare voce personalmente alle proprie parole scritte. Pensato come un momento di esordio per gli scrittori, si struttura come un contest, con cadenza mensile. Per ogni incontro, 6 autori selezionati hanno a disposizione 4 minuti ciascuno per leggere una parte dei loro manoscritti davanti ad un pubblico di lettori, di appassionati e di addetti al settore. Per gli scrittori il tema e lo stile sono liberi. Il pubblico può esprimere la propria preferenza sui testi ascoltati e l’autore-lettore più votato ha la possibilità di continuare la sua lettura con ulteriori 4 minuti. A fare da cornice alle letture, al fine di promuovere anche la scrittura in ambito musicale, FuoriScritto in ogni appuntamento ospita ad esibirsi un diverso cantautore della scena italiana.
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Grafica di Giulia D'Andrea