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Invito ad Arquà. L’abate Giuseppe Barbieri e Petrarca

16 Novembre 2024
Invito ad Arquà. L’abate Giuseppe Barbieri e Petrarca
A 650 anni dalla morte di Petrarca (1374 - 2024) i versi dell'abate Barbieri ci invitano a scoprire i paesaggi del Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, tra i viottoli del Borgo di Arquà che accolse gli ultimi passi e sospiri del Poeta

La coincidenza di ben tre anniversari ha portato alla realizzazione di un libro che riscopre e valorizza in modo particolare un testo letterario a duecento anni dalla sua pubblicazione. Si tratta dell’epistola poetica Invitò ad Arquà, del 1824, scritta dall’abate Giuseppe Barbieri, allievo di Melchiorre Cesarotti e docente all’Università di Padova, poeta, scrittore e oratore sacro, del quale quest’anno ricorrono i 250 anni dalla nascita (1774 - Bassano del Grappa, 26 dicembre - 2024).


Invito ad Arquà viene ripubblicato con un commento letterario, a cura della professoressa Francesca Favaro, che ne mette in luce valenze e contenuti così da costituire anche per il lettore contemporaneo un’occasione per recarsi nel borgo dove Petrarca morì 650 anni orsono (1374 - 19 luglio - 2024). Il componimento poetico accompagna il lettore, e quindi in visitatore, in un percorso che si snoda da Padova, attraverso il territorio euganeo, fino al borgo del Poeta, alla sua tomba, nei vicoli medievali, fino alla casa, meta nei secoli di innumerevoli pellegrinaggi letterari.

Il testo di Barbieri oltre che dal commento è impreziosito e valorizzato da un ricco apparato iconografico costituito da oltre cinquanta fotografie e acquerelli appositamente realizzati, ispirati al testo, ai luoghi da esso evocati. Il testo e il commento nelle pagine di sinistra trovano, dunque, in quelle di destra un parallelo percorso iconografico, articolato in quattro “passeggiate letterarie” con rispettive pagine di approfondimento storico-artistico relative ai luoghi del paese di Arquà citati dal poemetto, a cura della guida turistica Claudia Baldin e del teologo Giulio Osto

Arricchisce il saggio una curiosa “Postilla” che riproduce la lettera autografa di Petrarca, una delle tredici rimaste, custodita presso la Biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. La lettera, datata luglio 1369, è stata inviata da Arquà, dal Poeta al suo medico padovano Giovanni Dondi Dall’Orologio. Della lunga missiva vengono proposti alcuni estratti, considerando l’argomento assai curioso, cioè un’accesa replica di Petrarca ai consigli del medico quanto alla sua dieta. 
La pubblicazione si inserisce all’interno delle attività dell’Associazione Culturale Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei che da oltre dieci anni promuove la ricca e feconda interazione tra letteratura e territorio euganeo.

Il libro “Invito ad Arquà. L’abate Giuseppe Barbieri e Petrarca” è pubblicato da Proget Edizioni di Padova ( www.edizioniproget.it/Invito ad Arquà )

A cura del Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei


Francesco Petrarca e dei Colli Euganei
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Francesco Petrarca e dei Colli Euganei

Colli Euganei (Padova)

“Se solo potessi mostrarti il secondo Elicona che per te e le Muse ho allestito sui Colli Euganei, penso proprio che di lì non vorresti mai più andartene”. Francesco Petrarca, Epistole varie, 46, a Moggio Moggi di Parma (20 giugno 1369)

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