Nato a Bibbiena (Ar) il 22/07/1951. Laureato in Medicina e Chirurgia, ha lavorato per quaranta anni come medico di famiglia, ora in pensione e negli anni Ottanta ha pubblicato alcuni articoli scientifici sulla diagnosi e trattamento della Tularemia.
Da oltre trenta anni presidente del Gruppo Archeologico Casentinese (G.A.C.) ha organizzato mostre, ricerche e scavi archeologici in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Toscana. Alla guida del G.A.C. ha promosso e organizzato il Museo archeologico Piero Albertoni a Bibbiena e ha curato varie pubblicazioni, tra cui “Nuovi contributi per una carta archeologica del Casentino” nel 1989, “Profilo di una valle attraverso l’Archeologia” nel 1999, “La chiesa Vecchia di Soci” nel 2014.
Ha pubblicato articoli su riviste specializzate: Milliarium, Microstoria e Rivista di Storia dell’Agricoltura.
Dedicandosi in particolare allo studio di medaglie di religione rinvenute durante gli scavi ha pubblicato “S.Matteo e S.Margherita di Ortignano” nel 2006 e “ Pellegrinaggi casentinesi tra XVII e XIX secolo. La testimonianza delle medaglie devozionali” nel 2013.
È del 2020 un piccolo saggio su “Le pievi di campagna nella Toscana centro-orientale. Osservazioni sulle pievi del Casentino poste a confronto con le consorelle delle Diocesi di Arezzo, Fiesole e Cesena-Sarsina”.
Negli ultimi anni si è dedicato allo studio della parte storica del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, pubblicando assieme a Graziano Maggi “Termini di Pietra, appunti per la ricerca dei confini del territorio granducale e del monastero di Camaldoli nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi” nel 2022 e assieme a Graziano Maggi e Bruno Roba “Le vive travi e i loro cammini nel Parco e nella storia” nel 2024.