“Il golfo della Spezia ha un’estensione considerevole, ed è diviso da un promontorio roccioso in una baia più grande e una più piccola. La città di Lerici è situata sulla punta orientale, e proprio in fondo alla baia più piccola, che porta il nome di questa città, si trova il villaggio di San Terenzo. La nostra casa, Casa Magni, era vicina a questo villaggio; il mare si spingeva fino alla porta, una scoscesa collina la proteggeva da dietro”.
Con le parole di Mary Shelley dedicate a San Terenzo e al (futuro) Golfo dei Poeti il nuovo numero di Parktime Magazine lo dedichiamo anche questa estate al viaggio in luoghi reali che è possibile visitare a piedi o attraverso i testi degli autori dei Parchi Letterari che oggi come nel passato contribuiscono ad alimentarne la suggestione.
Già una volta sottolineammo che un paesaggio ha bisogno di parole per essere scolpito nella memoria, parole che suscitano emozioni e ricordi anche in chi quel paesaggio non ha mai vissuto di persona. Sono quelle scolpite nella pietra dal Maestro Marco Nereo Rotelli lungo il percorso del nuovo Parco Letterario di Lerici, quelle dedicate ad Aurelia Josz in occasione della intitolazione della strada nel Parco di Monza, e anche le Memorie impresse nell'immaginario collettivo da Marguerite Yourcenar tra le maestose testimonianze di Villa Adriana che a Tivoli, con Villa d'Este e il Santuario di Ercole Vincitore, ospita da giugno il Parco Letterario Marguerite Yourcenar, Lodovico Ariosto e Ignazio di Loyola.
"Il racconto, in qualsiasi forma venga effettuato, è alla base della conoscenza e adesione emotiva che connota questi luoghi, ambienti, ecosistemi, non a caso patrimonio dell’umanità”, ha sottolineato il direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - VILLAE, Andrea Bruciati, il giorno della inaugurazione.
"Le ambientazioni di romanzi, racconti, novelle o poesie , siano esse case, ruderi, centri storici, campagne o periferie – scriveva trent'anni fa Stanislao Nievo - sono presidi letterari da conservare" e che oggi nei Parchi Letterari sono evoluti a fonte di conoscenza di paesaggi testimoni di valori naturali, storici e culturali da proteggere e rivitalizzare.
Stanislao de Marsanich
Immagine dalle bancarelle di Piazza Fontanella Borghese, Roma, agosto 2024