La Nazione. Nasce all’ Università per stranieri di Perugia, il Tule, il Centro per il turismo letterario. Questo organismo di studio, ricerca e promozione su turismo e parch letterari, ha debuttato con un seminario e un convegno internazionale
Nasce all’ Università per stranieri di Perugia, il Tule, il Centro per il turismo letterario. Promosso da Palazzo Gallenga questo organismo di studio, ricerca e promozione su turismo e parch letterari, ha debuttato con un seminario e un convegno internazionale. "In Italia il movimento dei parchi letterari - spiega il presidente dell’associazione Stanislao de Marsanich - è molto forte, ne esistono 33 sui 37 esistenti nel mondo. Sono circa 80 i Comuni coinvolti". Si avvia così un percorso che porterà Tule ad organizzare in primavera un convegno sui turismi danteschi: in programma il primo progetto di trekking dedicato al sommo poeta, il quale avrà l’Umbria come protagonista, in un percorso che si snoderà tra Gubbio e Foligno, toccando anche Assisi e Perugia. "La nascita del centro Tule - sottolinea il rettore Valerio De Cesaris - rappresenta per il nostro ateneo l’opportunità di svolgere ricerche innovative in un campo ancora poco frequentato dagli studi accademici, con una prospettiva di apertura internazionale, che appartiene alla storia e alla missione dell’Università per Stranieri".
"Ci proponiamo di coniugare cultura, ambiente, economia e tradizioni locali, storia e storie di uomini e donne che hanno caratterizzato tante piccole e piccolissime realtà che oggi, grazie a studiosi e letterati, possono rappresentare un sicuro motivo di interesse per un nuovo tipo di turismo, che definirei slow-cult e che noi intendiamo promuovere attraverso un rapporto diretto prima di tutto con i Comuni e le comunità locali. Si tratta di un movimento nato non molti anni fa - prosegue il direttore del Tule e docente della Stranieri, Giovanni Capecchi - ma che negli anni è cresciuto e ha giocato e può giocare un ruolo sempre più importante".