cittanuova.it A Comiso, in provincia di Ragusa, è stato inaugurato un parco letterario dedicato allo scrittore noto anche per la vittoria del Campiello
Un Parco letterario a Comiso, la città che fu di Gesualdo Bufalino. Lo scrittore, assunto alla notorietà solo in età avanzata e morto nel 1996, vinse il Premio Campiello, con il suo primo libro appena pubblicato, Diceria dell’untore. Bufalino e le sue opere guideranno virtualmente visitatori e turisti attraverso i luoghi che hanno ispirato o che sono stati presenti nella sua opera letteraria.
Comiso, Vittoria, Modica e non solo. Bufalino amò alcuni luoghi dell’antichità, come il fiume Ippari, limitrofo alla città greca di Kamarina. Bufalino non fu un grande viaggiatore, ma alcune città compaiono nei suoi libri: Linguaglossa, Messina, Siracusa, Noto, il sanatorio nei pressi di Palermo di cui narra in Diceria dell’untore.
«È un progetto che ci proietterà in una cultura della programmazione economica, turistica e ambientale – spiega la sindaca Maria Rita Schembari –. Avere un parco letterario ed essere inseriti in una rete farà sì che la cultura supporti anche un progetto imprenditoriale, mettendo in relazione sviluppo turistico, crescita economica e conservazione del patrimonio culturale ed ambientale, essenziale per la promozione di un turismo responsabile».
«Il parco letterario è una grande opportunità – spiega il presidente della Fondazione Bufalino, Giuseppe Digiacomo –, esso ci inserisce nel crocevia degli scambi culturali che la piattaforma promuove. Comiso parte da un bel biglietto da visita: la vita della Fondazione, sempre di più riferimento culturale per gli studi bufaliniani.