Prima on line . Dedicare una via a una donna eccellente: un riconoscimento importante per comunicare e accendere curiosità nelle persone, giovani compresi. Da solo non basta: concerti, letture, libri ed eventi, per non dimenticare.
Di Silvia Messa.
Salvare una persona eccezionale dall’oblio e da una fine ingiusta. E consegnarla all’oggi, alle nuove generazioni, come modello ispiratore. Questa l’idea stimolata da una targa collocata in una scala, nella Scuola di Agraria del parco di Monza.
Ricorda Aurelia Josz, fondatrice di quella stessa scuola, che prima era stata chiamata Scuola Pratica Agricola femminile e aveva trovato sede nell’orfanotrofio delle Stelline, a Milano, poi a Niguarda. A muoversi quasi dieci anni fa per riportare alla luce la storia e il valore della Josz, fondatrice, scrittrice, pedagoga e innovatrice, è stata Antonetta Carrabs, presidentessa della Casa della Poesia di Monza, un’associazione culturale molto attiva sul territorio, che ha fondato con il Parco Valle Lambro il Parco Letterario Regina Margherita.