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Virgilio e il sole. Il vate etrusco canta i segreti del mondo, ispirando Dante e Galileo

Virgilio e il sole. Il vate etrusco canta i segreti del mondo, ispirando Dante e Galileo

10 aprile, Museo Virgiliano di Pietole, Borgo Virgilio (Mt).Il Comune di Borgo Virgilio, la Fondazione Virgilio, il Parco Letterario Virgilio e Sometti Editoriale presentano l’ultimo libro di Gianna Pinotti

10 Aprile 2022

Il Comune di Borgo Virgilio, la Fondazione Virgilio, il Parco Letterario Virgilio e Sometti Editoriale 

invitano

Al Museo Virgiliano di Pietole, Borgo Virgilio (Mt), domenica 10 aprile 2022 alle ore 15,00, per la presentazione dell’ultimo libro di Gianna Pinotti  

Virgilio e il sole. Il vate etrusco canta i segreti del mondo, le vie del cielo e le stelle, ispirando i percorsi astrali di Dante e Galileo“.

 Nel corso della presentazione, insieme all’Autrice, interverranno Giovanni Pasetti e Nicola Sometti. Un lungo saggio derivato da una conferenza interdisciplinare tenuta nel 2017 dall’Autrice, iconologa e studiosa della vita e delle opere del sommo poeta Publio Virgilio Marone, presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti. 

 La pubblicazione del libro, edito da Sometti, gode del Patrocinio del Comune di Borgo Virgilio. 

Questo libro innovativo propone un’analisi di alcuni brani delle opere di Virgilio tenendo in considerazione le poco note origini etrusche del poeta e il suo desiderio di indagare, come verseggia nelle Georgiche, le cause dei fenomeni, i segreti della natura, le vie del cielo e le stelle ovvero la verità custodita dai corpi celesti, dal Sole e dalla Luna, che, con il loro linguaggio codificato, dunque verace, ritmano i cicli del tempo e le stagioni in una eterna alternanza di morte e rinascita della luce, scandendo gli stessi evi della storia dell’uomo. 

Sulla scia di questo indirizzo esegetico dell’opera virgiliana vene proposta una nuova lettura in chiave etrusca del canto I dell’Inferno dantesco ed è spiegata la ragione scientifica, sino ad oggi insondata, per cui la lente obiettiva di Galileo reca un importante verso della IV Bucolica virgiliana.

 Con questo studio approfondito che penetra la poesia virgiliana con occhio scientifico, Virgilio si presenta a noi sotto una nuova luce, non solo come il più grande poeta latino bensì come matematico e scienziato, e per questa ragione egli sarebbe divenuto, secondo l’Autrice, una figura esemplare per i grandi filosofi della natura e per i maggiori esponenti della rivoluzione scientifica che avrebbe aperto la via all’evo moderno. 

Come leggiamo nella premessa: “Virgilio, erede della sacre tradizioni degli Etruschi, coloro che in stretta comunione con gli Elementi sapevano addentrarsi nei più reconditi e ordinati meandri del cosmo, può essere considerato non solo “profeta di Cristo” e propulsore della nuova trasformazione spirituale in seno al mondo romano, bensì come colui che ha rivestito un ruolo chiave nella evoluzione di una filosofia della natura, basata sull’osservazione dei fenomeni, e del modello percettivo moderno”. 

Parco Museo Virgilio
virgilioloc_22.pdf

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