Questione di ali. Di e con Rosemarie Tasca d’Almerita a Comiso

Pro Loco Comiso Club Unesco Comiso Mondadori Point Comiso

Parco Letterario Gesualdo Bufalino

Invitano a partecipare alla presentazione del libro

Questione di ali

di Rosemarie Tasca d’Almerita (Torri del Vento edizioni, 2018).

L’evento si terrà sabato 17 febbraio alle 17:30 presso la Sala Pro Loco in via Di Vita 6 a Comiso.

Dialogherà con l’autrice Cinzia Cancilla.

Una storia lunga una vita, nata dal bisogno di scrivere e di raccontare. Un romanzo appassionato e appassionante che attraversa quasi un secolo. Un’educazione sentimentale dei nostri giorni, che ha sullo sfondo gli agi e i turbamenti di una giovane aristocratica che diventa donna in un mondo che cambia, nel tentativo di trovare un posto nell’universo. Un singolare spaccato della vita della upper class internazionale tra gli anni trenta e gli anni novanta, costellata di cerimonie e riti che pochi davvero conoscono e che ancora appaiono mitizzati ed irraggiungibili nell’immaginario dei più. Un romanzo alla ricerca di se stessi e della semplicità. Dire di più priverebbe il lettore del piacere della lettura. (Torri del Vento edizioni 2018)

Rosemarie Tasca d’Almerita è nata in Sicilia, dove ha passato una parte della sua vita. Attualmente vive a Palermo. Ha molto viaggiato, di rado da normale turista, sempre a casa di amici che la ricevono in tutto il mondo. Questo le ha permesso di conoscere ed apprezzare usi e costumi dei paesi che visitava, dal Giappone al Chapas, da Copenhagen al Vermont. Tutto per lei è fonte di curiosità, e tutte le esperienze vissute, la vita degli altri in particolare e delle persone incontrate sono state per lei fonte di fantasia e di ispirazione per le storie che racconta, delle brevi poesie che traggono spunto dal territorio circostante in particolare da quando ha incontrato Tito Balestra, da quando ha letto i suoi libri di epigrammi e poesie e che la incoraggiò a non smettere mai di scrivere e ovviamente di leggere. Infatti la sua passione è scrivere, fin da piccola. Aveva otto anni quando scrisse il suo primo diario che tutt’ora conserva insieme ai tanti altri scritti, diari personali e quaderni di riflessioni che poi elabora e trasforma in racconti e romanzi. (www.fondazionetitobalestra.org)