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Nuova musica per le Foreste. Incontro con Tiziano Fratus

Nuova musica per le Foreste. Incontro con Tiziano Fratus

21 aprile, Scuola di Agraria del Parco di Monza. Per la Giornata Mondiale della Terra 2024, La Casa della Poesia di Monza con il Parco Letterario Regina Margherita e Parco Lambro invitano al duplice incontro con Tiziano Fratus: Nuova musica per le Foreste

21 Aprile 2024

La Casa della Poesia di Monza con il Comune di Monza, Scuola di Agraria del Parco di Monza Parco Regionale Valle del LambroReggia di Monza,  Parco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro, l'Associazione Pro Monza e Zero Confini Onlus

 Giornata Mondiale della Terra 2024
Nuova musica per le Foreste
incontro con Tiziano Fratus

Domenica 21 aprile 2024 Scuola di Agraria del Parco di Monza 

Tiziano Fratus sarà presente con due appuntamenti: 

Ore 16. Teatro Bosco Fosco. Letture personalizzate di poesie per due persone alla volta.
Ore 18. Presentazione del silvario Alberodonti d’Italia. (Gribaudo).
L’autore dialoga con Elisabetta Motta. 

 Per prenotare: pro.monza@tiscali.it (specificare a quale dei due incontri si intende partecipare) 

Che cosa vuol dire oggi accompagnare la poesia al cuore e all’attenzione del lettore? Alcuni anni fa, prima del covid, Fratus ha deciso di mettersi alla prova imbastendo un’esperienza che ha chiamato Domus respirandi – La stanza delle consegne, che si è svolta presso La Villa Mirabello sposando la pratica della meditazione e l’officina poetica e rivitalizzando una forma di teatro anatomico, vis-à-vis, modalità che prevede la voce (l’attore/la scena/il demiurgo, o in questo caso la semplice corporeità del poeta) di fronte ad uno o due singoli spettatori alla volta. Uno spazio quindi contenuto e spoglio ospita tre seggiole: una destinata al poeta, due ai visitatori. Quando questi ultimi entrano, il poeta li accoglie, un minuto di silenzio, si porge un foglio con una scelta fra due i tre temi portanti e si condividono poesie nell’arco di 15 minuti di tempo. Misurare l’attenzione dell’ascolto quanto dello sguardo è molto semplice, in una dimensione così intima non si sfugge: o le poesie scavano e seminano o falliscono miseramente, o il poeta opera e nutre o decade. Questa esperienza si rinnova in occasione della Giornata mondiale alle ore 16.00 presso La scuola di Agraria del Parco di Monza con un nuovo titolo Teatro Bosco Fosco e con la lettura di testi poetici tratti dalle sue raccolte: Poesie Creaturali (Libreria della natura) Agreste (Piano B) 

 Alle ore 18.00 seguirà la presentazione del nuovo silvario Alberodonti d’Italia (Gribaudo). L’autore in dialogo con la vice presidente de La Casa della Poesia Elisabetta Motta racconterà i grandi alberi monumentali incontrati durante i suoi viaggio in Italia, accompagnando la narrazione con la proiezione di immagini. Il libro racconta e mostra immagini fotografiche e capolavori della natura: alberi monumentali che portano inciso sulla corteccia il trascorrere del tempo. Un viaggio atipico intriso di poesia e avventura, natura e grandi sogni intarsiati in legni e foglie. «Alberodonte è una parola d’amore, una fantasia, un gioco, ma anche l’indicazione di un mistero che viaggia nel tempo, nelle epoche, e noi lo possiamo sfiorare» 

 Di seguito un testo poetico a forma di foglia riportato nell’introduzione: 

ho

incominciato

a respirare nel tronco

cavo d’un gelso, ho varcato

la soglia dell’età adulta per abitare

un continente compreso tra la carta

e la corteccia, tornando a scardinare il

paesaggio con occhi di un bambino,

il fuoco vibrante d’un

rugoso monaco

z e

 Biobibliografia

In un quarto di secolo di dedizione alla scrittura, Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) ha sviluppato concetti quali Homo Radix, Dendrosofia e Silva itinerans che ha avuto modo di approfondire in pubblicazioni edite da alcuni dei maggiori gruppi editoriali italiani, quali: Einaudi, Mondadori Rizzoli, Feltrinelli (Feltrinelli e Idee Feltrinelli – Gribaudo e Zoom) e Giunti (Libri Bompiani), nonché da editori storici, Laterza, e marchi indipendenti quali Aboca, Ediciclo, Piano B, Libreria della Natura, Anima Mundi, Lindau, Pelledoca, Bolis, Fusta, Effatà, Edizioni della Meridiana. Nomade editoriale, Fratus ha scritto per quotidiani, curando nel corso degli anni le rubriche Il cercatore d’alberi per La Stampa, Con occhi di selva per La Repubblica, Arbor maxima e La Dendroteca per Il Manifesto, Natura d’autore per La Verità. Ha ideato trasmissioni radiofoniche per Radio Francigena e tenuto personali fotografiche, collabora con Geo di Rai 3 per la serie di documentari Grandi alberi d’Italia. La sua poesia è stata tradotta in undici lingue e pubblicata in venti paesi. Buddista agreste, per il suo percorso ha ricevuto riconoscimenti quali il Premio Speciale Ceppo Natura e il Premio Montale fuori di casa. Vive nella campagna piemontese.

Il suo sito è: Studiohomoradix.com

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