Home Mission Parchi Viaggi Eventi Almanacco Multimedia Contatti
Torna agli Eventi
La Bella di Monza a Villa Reale

La Bella di Monza a Villa Reale

19 maggio. Ritorna puntuale, come ogni anno, l'appuntamento con La Bella di Monza, la rosa chinensis dello splendido roseto N. Fumagalli della Villa Reale a cura della Casa della Poesia di Monza, Parco Letterario Regina Margherita e Parco Valle Lambro

19 Maggio 2024

Speciale Mirabello Cultura 2024

 La Casa della Poesia di Monza con il Comune di Monza, il Parco Regionale Valle del Lambro, la Reggia di MonzaMonza Regale, l'Associazione Pro Monza e Zero Confini OnlusParco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro, invita a partecipare alla
domenica 19 maggio
IX edizione La Bella di Monza
ore 16,30 Roseto Niso Fumagalli Reggia di Monza 
ore 18.00 Salone degli Specchi di Villa Reale 
A cura di Antonetta Carrabs Elisabetta Motta

Ritorna puntuale, come ogni anno, l'appuntamento de La Casa della Poesia di Monza con La Bella di Monza, la rosa chinensis dello splendido roseto Niso Fumagalli della Villa Reale

Prenotazioni: pro.monza@tiscali.it

Programma
ore 16.30, Roseto Niso Fumagalli Reggia di Monza
Visita guidata a cura di Antonetta Carrabs
ore 18.00 Salone degli Specchi di Villa Reale
Presentazione del libro  d'arte Quaderni del Roseto 3
Edizioni d'arte Il Ragazzo innocuo a cura di Elisabetta Motta
Con la partecipazione di Luciano Ragozzino, editore d'arte e dei Poeti Paola LoretoGiancarlo PontiggiaPaola TurroniLaura CorraducciGianni Salis.
Interventi musicali Vincenzo Zitello all'arpa e Fulvio Renzi al violino

La Bella di Monza (Modoetiensis Villoresi) fu creata agli inizi dell'Ottocento da Luigi Villoresi

 Nel 1836 il Mezzotti descrive così i "giardini imperiali" : “numerosa è la copia de’ vegetabili rari e scelti che ivi si conservano con diligente cura. Non pochi filari di piante fanno qui vaga pompa: le roses, i pelargonii, le primavera, i violacciocchi si coltivano con grandissima cura nel primo spazioso recinto in cui sono pure le stufe per la cura degli ananassi e le aujole per le più scelte ortaglie. E' qui altresì frequente la varietà della rosa del Bengala nata in questa imperial villa, conosciuta però sotto il nome di rosa bella monzese. Ve la fece fiorire il bravo Luigi Villoresi.” 

 Luigi Villoresi fu il primo ibridatore italiano e direttore dei Giardini Reali di Monza tra il 1812 e il 1825. Sua è infatti la famosa 'Bella di Monza' (Modoetiensis Villoresi) creata agli inizi dell'Ottocento e menzionata per la prima volta nel 1826 nel catalogo di Carlo Maupoil, vivaio di Dolo, vicino a Venezia. Fu una rosa che dovette godere di una certa popolarità e che rimase disponibile sui cataloghi fino al 1853. 'Belle de Monze' = 'Belle de Florence'? (Villoresi/Noisette, ca 1825)

Questa bellissima rosa è una delle venti e più varietà del Bengala o Cinesi create dal Villoresi, sovrintendente dei giardini dell'Arciduca, a Monza. Parlando dei giardini imperiali di Monza da lui visitati nel 1819, Charles Loudon, fondatore e responsabile della rivista inglese “The Gardeners’ Magazine” encomia Villoresi dicendo: “Tutto fu notevolmente ampliato ai tempi del Beauharnais sotto la direzione dell’ormai defunto Signor Vilaresi, uno dei giardinieri più scientifici d’Italia.” 

Luigi Villoresi nel 1813 stese il primo catalogo delle piante dei giardini imperiali di Monza, un inventario che annovera circa 3,700 entità vegetali differenti, e fra questi 30 varietà di rose. Il medico Dr. Mezzotti loda Villoresi come “veramente instancabile nell’introdurre miglioramenti e novità tanto nei Giardini, quanto nel Parco”, aggiungendo che “la rosa modoetiensis (Rosa monzese) è un perenne ricordo delle sue cure”. E sei anni dopo, torna a parlare ancora delle rose di Villoresi, affermando che la ‘Bella di Monza’ era “un potente rimedio contro la pesantezza della testa, e che i bevitori se ne servivano ad impedire che i vapori di Bacco offuscassero la ragione”, ribadendo che diversi roseti nel territorio milanese erano belli ma “nessun altro può al mio giudizio eguagliare il pregio dei rosai degli Giardini Imperiali, che si potrebbero dire perenni, e nei quali pompeggia la Rosa Monzese.” Nella prima metà dell’Ottocento appare sulle pagine di cataloghi commerciali in Italia, Germania ed in Francia e viene menzionata in vari manuali sulle rose.

vai alla pagina dedicata
la-bella-di-monza.jpg

Torna agli Eventi
Creazione Siti WebDimension®