La straordinaria avventura di questo intellettuale sui generis è oggi raccontata attraverso puntuali testimonianze raccolte in un pregevole volumetto curato dall’instancabile Teresina Ciliberti, direttrice del Museo Internazionale della Memoria Ferramo
Bernhard . Un eccentrico a Ferramonti
di Mario Gaudio per Terre Letterarie
Dottissimo, visionario, incrollabilmente fiducioso nell’azione di una Provvidenza ‒ solo in parte cristiana ‒ figlia spuria di un sincretismo che miscela credenze, avvicina epoche, abbraccia Oriente e Occidente, amalgama saggezze e vite di uomini profondamente diversi tra loro nello spazio e nel tempo, Ernst Bernhard (1896-1965) trasmuta la costrizione della condizione di internato in un itinerario di analisi dei meandri più riposti della propria psiche.
La straordinaria avventura di questo intellettuale sui generis è oggi raccontata attraverso puntuali testimonianze raccolte in un pregevole volumetto curato dall’instancabile Teresina Ciliberti, direttrice del Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia e presidente del Parco Letterario Ernst Bernhard e stampato per i tipi di Edizioni Expressiva.