21 marzo, Ferramonti di Tarsia (Cs). Oyfn veg shteyt a boym: Passeggiata naturalistico culturale nel Parco letterario Ernst Bernhard per conoscere gli alberi del Museo della Memoria di Ferramonti nelle Riserve del Crati.
Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco
Giornate della Poesia, delle Foreste e dell'Acqua nei Parchi Letterari
Locandina in allegato
il programma è in continuo aggiornamento nella pagina dedicata
Comune di Tarsia - Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia - Riserva Naturalistica Lago di Tarsia - Foce del Fiume Crati - Comitato Dante di Cosenza - Associazione Campo di Ferramonti APS
Parco Letterario Ernst Bernhard
21 marzo 2024. Giornate della Poesia, delle Foreste e dell'Acqua con le scuole nel Campo di Ferramonti di Tarsia
"Io mi siedo e tu raccontami..."
Passeggiata nel Parco Letterario Ernst Bernhard per conoscere gli alberi del Museo della Memoria.
Oyfn veg shteyt a boym,
Shteyt er ayngeboygn,
Ale feygl funem boym
Zaynen zikh tsefloygn....
L’albero solo
Per la strada c’è un albero,
sta lì piegato e solo:
tutti i suoi uccelli
hanno preso il volo...
Nell'ambito delle manifestazioni per la Giornata della
Poesia, delle Foreste e dell'Acqua nei Parchi Letterari, la Direzione del Museo della
Memoria di Ferramonti di Tarsia, con l'Amministrazione comunale, la Riserva
Naturalistica Lago di Tarsia - Foce del Fiume Crati e l'Associazione Campo di
Ferramonti APS, promuove l'incontro dal titolo "Io mi siedo e tu
raccontami...". Una passeggiata culturale all'interno del Parco letterario
Ernst Bernhard per conoscere gli alberi che vi sono stati piantumati.
La passeggiata sarà dedicata ai bambini delle scuole di infanzia del Comune di Tarsia. Dopo la passeggiata impreziosita da brevi letture, verrà proiettato nella sala conferenze del Campo il filmato della Ninna nanna Yiddish "L'albero solo" (Oyfn veg shteyt a boym), scritta da Itzik Manger (1901-1969), uno dei più importanti poeti di lingua Yiddish del Novecento, sulla base di un noto canto yiddish della metà dell’Ottocento.
La ninna nanna fa parte del Fondo Israel Kalk del CDEC e si può rinvenire al link L'albero solo. Ninna-nanna yiddish (da cui l'immagine dal video animato con il testo della ninna nanna, sia nella versione originale Yiddish sia nella traduzione italiana di Anna Sarfatti.)