Røst- l'isola più esterna delle Lofoten
Røst Ytterst i Lofoten
Einar Stamnes, 304 pp, Edizioni Orkana, 2021
(Please find the English version )
Røst mitica
Non c'è isola norvegese avvolta da miti più di Røst, l'isola più esterna dell'arcipelago delle Lofoten. È il comune della Norvegia più distante dalla terraferma. Se arrivi in barca il gruppo di isole può apparire come la mistica terra delle fate Ut-Røst, di cui narrano le leggende del Nordland, che emerge dall'oceano. Circondata da scogli e scogliere scoscese (birdcliff) che sorgono direttamente dal mare, l'isola principale è invece completamente piatta, ed è solo quando ci si avvicina che i tetti delle case e il campanile della chiesa prendono lentamente forma dal mare/oceano.
È un mare ricco che ha donato la vita all'isola: il baccalà, tørrfisk, stokkfisk o stoccafisso è il principale prodotto di esportazione da oltre 1000 anni. Il tørrfisk viene lavorato esattamente come avveniva già molto prima del 1432 (anno del naufragio di Pietro Querini, ndr). Nessun additivo artificiale; solo un breve tuffo in acqua di mare fresca prima che il merluzzo venga essiccato al vento e al sole. E' Røst che fornisce le condizioni ambientali ideali per la sua produzione, ora come allora. Il prodotto è ideale per la futura produzione alimentare basata su una conservazione degli alimenti agevolata dalla natura stessa; non necessita di raffreddamento, facile da trasportare grazie al suo peso ridotto, può essere conservato per diversi anni. Basta stagionarlo ulteriormente, sviluppando le ricche caratteristiche di umami degli alimenti fermentati e stagionati (foto 2).
Il mare ha anche creato le condizioni per un'avifauna estremamente ricca e isole lussureggianti ideali per i pascoli. Contesto ambientale di una storia complessa, con antiche tradizioni che vivono ancora oggi.
Il fascino di Røst
Marinai, commercianti, scrittori, artisti e altri visitatori sono stati nel corso dei secoli affascinati da Røst, e il fascino non sembra diminuire. Il libro di Einar Stamnes ne spiega i motivi ricercando e analizzando le diverse rappresentazioni di Røst nel corso dei secoli. Da Querini e Olaus Magnus nel XV e XVI secolo, agli scrittori e artisti contemporanei (foto 3).
Cosa ha ispirato così tante persone? Ci sono dei miti ricorrenti/ripetuti? Einar Stamnes parte dale leggende per spiegare la realtà, il presente, il passato e il futuro di Røst (foto 4) .
Raffigurazioni di Røst- Da Querini ad oggi
Il libro inizia con viaggio in barca in alto mare dalla terraferma all'isola per poi svelare il mito di Utrøst. La storia del commerciante e nobile veneziano Pietro Querini, che insieme ai sopravvissuti dell'equipaggio della nave mercantile La Querina, si arenò nelle isole nel 1432. Le descrizioni di Querini e dell'equipaggio sono fonti storiche uniche e preziose per conoscere una comunità costiera norvegese del Medioevo. Descrivono la vita e le tradizioni degli abitanti di Røst; alcune delle tradizioni permangono ancora oggi come la fabbricazione del tørrfisk / stocafisso e l'allevamento di edredoni/ærfugl quasi addomesticati, che ogni primavera vengono a riva per nidificare vicino alle case (foto 5).
Forti legami con l'Italia
Oggi il legame con l'Italia è forte: sono molti i contatti tra commercianti di pesce Italiani e i produttori di stoccafisso di Røst e anche con gli attuali conti Querini/Quirini discendenti di Pietro. Il paese gemellato con Røst è Sandrigo in Veneto, con la sua specialità culinaria, il baccalà alla vicentina. La drammatica storia di Querini e del suo equipaggio è anche al centro di un'Opera Lirica composta in vero stile Italiano: Querinioperaen. L'obiettivo della Comunità di Røst è di rappresentarla a Venezia nel 2022 insieme ai progetti del percorso culturale Europeo della Via Querinissima.
Un ulteriore rafforzamento del legame con l'Italia è stata la creazione del Parco Letterario Pietro Querini nel 2017, con gli auspici dell'Ambasciatore d'Italia Giorgio Novello, per agevolare la comprensione di come fosse la comunità di Røst nel 1432, di come alcune tradizioni sono sopravvissute fino ad oggi e come la comunità si sia evoluta da allora. Il Parco Letterario contribuisce inoltre a dare ulteriori spunti ad altri scrittori e artisti che ritraggono la natura e la cultura di Røst.
La storia di Røst e l'epopea di Querini hanno ispirato infatti numerose opere successive di scrittori e artisti, molte delle quali sono ricordate e approfondite da Stamnes.
Nei capitoli sulla letteratura e l'arte il libro offre uno spaccato delle varie raffigurazioni molte delle quali riportano ai miti delle isole, con una ricchezza di informazioni e descrizioni interessanti sulla natura, la vite, le tradizioni e la storia culturale di Røst (foto 6).
Il patrimonio culturale
Røst è una comunità isolana unica e antica, dove le tradizioni e i mestieri sopravvivono nella società moderna di oggi. L'autore ha lavorato a lungo per il patrimonio culturale dell'Arcipelago e ci introduce al ricco patrimonio materiale e immateriale delle isole nei capitoli del libro illustrato con opere d'arte e fotografie vecchie e recenti.
Patrimonio ittico, aviofauna, sviluppo
Il libro descrive anche la lunga storia dell'isola, dalle tracce dei primi abitanti delle isole fino ai nostri giorni dove patrimonio ittico, aviofauna e sviluppo sono i tre elementi principali che costituiscono la base della vita sulle isole (foto 7)
Oltre il mito
Stamnes guarda al futuro. Røst ha molte risorse ma soffre di un calo demografico come molte località della cosiddetta «periferia». Lo scrittore sottolinea che Røst ha mantenuto nei secoli un ruolo privilegiato nella pesca e nel commercio. La domanda è come le ricche risorse delle isole possano continuare a sostenere il lavoro delle nuove generazioni (foto 8).
Il libro (in norvegese) è pubblicato dall'editore Orkana ed è attualmente disponibile nelle librerie Norvegesi online:
https://www.orkana.no/produkt/rost-ytterst-i-lofoten/
Didascalie per alcune illustrazioni (tutte le immagini sono prese dalla pubblicazione):
4.Theodor Kittelsen: Pulcinelle di mare e faro di Skomvær. Il famoso artista norvegese Theodor Kittelsen ha raggiunto la sua grande svolta artistica dopo il suo soggiorno a Røst e Skomvær. Fonte: Fra Lofoten. Jacob Dybwads Forlag 1890-91. Bjørn Ringstrøms Antikvariat 1996.
7.Røst è l'isola di tørrfisk, stocafisso. Gustav Johansen
seleziona lo stoccafisso per qualità nell'azienda Røst Sjømat. La sua
professione, in Norvegese vraker o gessell, è un'antica professione in cui
il mestiere viene trasmesso all'apprendista (patrimonio
culturale immateriale).
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