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Respirare è il miglior allenamento per la partita della vita

13 Gennaio 2021
Respirare è il miglior allenamento per la partita della vita
Un esercizio su come allenare la nostra attenzione sul respiro, centro di molte pratiche fisiche e spirituali e anche nella più recente pratica di Mindfulness ha un posto d’onore. di Francesca Sandrini

Quando pensiamo ad un allenamento fisico o una sfida agonistica subito la nostra mente collega il movimento corporeo al respiro. Sappiamo bene che una respirazione corretta migliora la performance fisica, ma spesso ignoriamo che l’ascolto e la consapevolezza del nostro respiro, anche durante attività quotidiane, risulta il miglior allenamento per affrontare le continue sfide che la vita ci presenta. Da millenni, da Oriente a Occidente, l'essere umano ha identificato il respiro come un fattore chiave oltre la vita fisiologica. La respirazione è da sempre il centro di molte pratiche fisiche e spirituali e anche nella più recente pratica di Mindfulness ha un posto d’onore. 

Respirare è un’attività fisiologica data, non acquisita, non richiede particolari competenze o capacità, ma respirare con attenzione, presenza e consapevolezza diventa un efficace strumento per osservare le tendenze che ripetutamente adottiamo nella vita. Sia dalla respirazione che dalla vita è possibile imparare molto dal ritmo naturale, dalla lentezza, dall'assaporare ogni singolo istante. Portando l’attenzione sullo scorrere naturale di ogni nostra inspirazione ed espirazione immediatamente l’attenzione si sposta dall’ambiente esterno al nostro mondo interiore.

Il respiro è un’ ancora per la nostra attenzione. Per la maggior parte del tempo la mente vaga, ragiona, rimugina, giudica si lancia in corse sfrenate per scappare da tutte quelle esperienze ritenute sgradevoli o rincorrere quelle gradevoli. L’essere umano è bravissimo a lasciarsi trasportare dai propri pensieri, attitudini mentali e dagli eventi della vita.Attraverso un ascolto preciso e gentile del respiro possiamo coltivare la capacità di portare l’attenzione su un preciso oggetto senza inseguire i mutevoli contenuti proposti dalla mente o le sensazioni percepite nel corpo.  Sviluppare quest’attitudine aiuta ad allineare corpo e mente e porta automaticamente in una modalità di maggiore presenza. 

Essere consapevoli del respiro fa sentire  l'essenza stessa dell'essere presenti. Imparare ad allinearsi con il respiro, muovendosi delicatamente con esso e lasciando la volontà sopita è un buon allenamento per la vita, su cui abbiamo controllo parziale: talvolta possiamo intervenire ma spesso possiamo solo scorrere con gli eventi che accadono. Inoltre il respiro ha la capacità preziosa di portare riposo ed energia nel nostro corpo. Quando affrontiamo un'emergenza la respirazione tende fisiologicamente ad accelerare, il sistema nervoso simpatico entra in azione ed i muscoli tesi si preparano per la lotta o la fuga. Terminato lo stato d’ allarme l'organismo fa seguire un periodo di riposo, il respiro rallenta e il corpo si rilassa.  

La nostra quotidianità è caratterizzata da lavori stressanti, difficoltà pratiche che si ripetono ogni giorno, pressioni personali e professionali, preoccupazioni continue che rendono cronica la risposta alla tensione e il corpo a lungo andare non riesce a recuperare. Il silenzio, la quiete e lo spazio interiore del respiro permette all'intero organismo di riequilibrarsi, rigenerarsi ed affrontare le sfide della vita.

Come allenare la nostra attenzione sul respiro

Assumi una posizione comoda (seduto a terra, su una sedia o sdraiato)

Respira naturalmente senza forzare inspirazione ed espirazione.

Porta l’attenzione sulla respirazione (ad esempio concentrandoti sull’aria fresca che entra dal naso, il percorso che compie all’interno del corpo e l’aria calda che esce o se preferisci sulla regolarità del respiro o sulla sua calma)

Se ti accorgi che la mente inizia a vagare tra i pensieri o ad inseguire stimoli esterni prendine atto, lasciali andare e gentilmente, ma con fermezza, riporta la tua attenzione al respiro. 

Non importa se le distrazioni e i pensieri arrivano - vuol dire che la mente sta facendo il suo lavoro- appena te ne accorgi riporta con calma l’attenzione al respiro.

Inizia l’allenamento con questo esercizio almeno una volta al giorno, inizialmente per 5 minuti e incrementa piano piano i minuti fino ad arrivare a 20 minuti.

Questo esercizio può essere utile anche prima di un particolare allenamento fisico o una gara sportiva ma sicuramente sarà utile per prepararsi ad affrontare le varie sfide quotidiane.


Immagine di copertina di Emma Freddi

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